Sportello MET per l’avviamento
Sportello MET per l’avviamento Decisione 19 maggio 1998, n. 98/347/CE
Gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (v. FEI) a nome della Comunità, lo sportello MET per l’avviamento è uno dei tre meccanismi di assistenza finanziaria a favore delle piccole e medie imprese (v. PMI) innovatrici e creatrici di posti di lavoro.
Lo sportello MET per l’avviamento agisce solo attraverso investimenti in fondi attivi nell’Unione europea, istituiti allo specifico scopo di fornire capitale azionario o altre forme di capitale di rischio alle PMI, in particolare in fondi di dimensioni limitate o di nuova costituzione, fondi attivi in ambito regionale, fondi legati ad industrie oppure a tecnologie specifiche o che finanziano lo sfruttamento dei risultati di ricerche.
Le modalità di intervento prevedono generalmente l’acquisizione di una partecipazione minoritaria non superiore al 25% (che può arrivare però fino al 50% in casi eccezionali) del capitale azionario totale del fondo, da gestire eventualmente anche operando con sistemi nazionali. Le condizioni di tale intervento formano oggetto di uno specifico accordo di cooperazione concluso tra la Commissione e il FEI.
La durata del meccanismo MET è compresa tra i 5 e i 12 anni, prorogabile ma mai oltre i 16 anni, in fondi di capitale di rischio, a partire dalla data della firma dell’accordo di cooperazione.
Beneficiarie degli investimenti operati dallo sportello MET sono le PMI con potenziale di crescita, soprattutto PMI in fase di costituzione e fasi di avviamento, e innovatrici, dando priorità a quelle che hanno meno di 100 dipendenti.
Gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (v. FEI) a nome della Comunità, lo sportello MET per l’avviamento è uno dei tre meccanismi di assistenza finanziaria a favore delle piccole e medie imprese (v. PMI) innovatrici e creatrici di posti di lavoro.
Lo sportello MET per l’avviamento agisce solo attraverso investimenti in fondi attivi nell’Unione europea, istituiti allo specifico scopo di fornire capitale azionario o altre forme di capitale di rischio alle PMI, in particolare in fondi di dimensioni limitate o di nuova costituzione, fondi attivi in ambito regionale, fondi legati ad industrie oppure a tecnologie specifiche o che finanziano lo sfruttamento dei risultati di ricerche.
Le modalità di intervento prevedono generalmente l’acquisizione di una partecipazione minoritaria non superiore al 25% (che può arrivare però fino al 50% in casi eccezionali) del capitale azionario totale del fondo, da gestire eventualmente anche operando con sistemi nazionali. Le condizioni di tale intervento formano oggetto di uno specifico accordo di cooperazione concluso tra la Commissione e il FEI.
La durata del meccanismo MET è compresa tra i 5 e i 12 anni, prorogabile ma mai oltre i 16 anni, in fondi di capitale di rischio, a partire dalla data della firma dell’accordo di cooperazione.
Beneficiarie degli investimenti operati dallo sportello MET sono le PMI con potenziale di crescita, soprattutto PMI in fase di costituzione e fasi di avviamento, e innovatrici, dando priorità a quelle che hanno meno di 100 dipendenti.